(Palace of Rogues 04) La luce del destino by Julie Anne Long

autore:Julie Anne Long [Long, Julie Anne]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-10-17T12:00:00+00:00

10

Quella sera nel salotto comune era tutto un caos industrioso, un chiacchiericcio incessante e un domestico clicchettio di forbici all’opera. Ogni mano femminile era necessaria per ritagliare stelle e rose nella carta stagnola e per ricamare le iniziali GPST su venti fazzoletti bianchi di qualità sopraffina. Nessun consenso era stato ancora raggiunto su come rendere il soffitto della sala da ballo blu notte.

Il capitano Hardy, che sapeva bene quanto costasse un buon fazzoletto, aveva guardato di sbieco le donne al lavoro strada facendo in direzione del fumoir.

Finora non aveva fatto nessuna domanda.

Il duca era assente. Forse a cena da una famiglia benedetta da una o due figlie carine in età da marito. Mariana non ci poteva far nulla. Perché il duca non gradiva la loro compagnia?

Ma quella sera si era scusata con tutti in salotto per ritirarsi prima del solito in camera sua e stare sola con l’enormità delle cose che la agitavano.

In camera si sedette allo scrittoio a fissare il foglio di carta da lettere ancora in bianco, il suo vecchio amico paziente, e pensò:

Cara mamma,

spero che questa mia ti trovi in buona salute.

Aiutami. Oh, ti prego, aiutami. Ho bisogno di te. Sono preoccupata.

Penso che saresti contenta di sapere che il duca mi ha definita straordinaria. Mi sono sentita così fiera! Lui lo saprebbe di certo, non credi? Perché ne è sicuro.

Ma come posso esserlo anch’io? Lui ha già sopportato così tante cose nella vita! A volte sa essere un pochino bastardo, ma in pratica è un dannato eroe nazionale. Un santo. Tutti si aspettano che sia una brava persona, e lo è. È un uomo davvero magnifico. Sono felice di conoscerlo.

Oh, però, mamma… quando sono con lui…

Quello che provo per lui non è né piccolo né saggio né sopportabile.

Ho desiderato così tanto una vita molto diversa da questa! Una vita come quella che avevamo. Al momento, non ho nessuna ambizione, nessun sogno di grandezza, tranne il desiderio di un lavoro onestamente retribuito.

Suppongo che qualcuno mi definirebbe una donna perduta. Ma mi sento ancora me stessa, la ragazza di sempre, solo Mariana e basta. Non sono cambiata. Perciò mi preoccupa molto che quello che ho fatto con lord Revell non sia stato tanto un errore quanto semplicemente la mia natura. E allora questo cosa rivela della mia persona? Sono quello che i giornali dicono di me?

È per questo che voglio tentarlo e sedurlo? È per questo che lui si sente tentato? Sarò la sua rovina?

Ma per quale scopo i corpi sono stati creati, se non per questo?

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